lunedì 13 aprile 2009

SECCO NO DELLE ISTITUZIONI AI RAPPRESENTANTI DEL COORDINAMENTO REGIONALE CONTRO IL G8


Oggi i rappresentanti del coordinamento regionale siciliano “CONTRO G8”
hanno incontrato il Questore di Siracusa per verificare la
disponibilità di strutture d’accoglienza per i manifestanti in arrivo a livello
nazionale e internazionale e per discutere le autorizzazioni necessarie allo
svolgimento delle assemblee e delle manifestazioni di contestazione al G8 Ambiente
che si terranno a Siracusa dal 22 al 24 Aprile.

Le richieste avanzate dal “CONTRO G8” sono state respinte dal Comitato
per
la sicurezza e l’Ordine pubblico di Siracusa (Prefetto, Questore,
Sindaco).
Le contro proposte istituzionali mortificano la volontà di dialogo del
coordinamento regionale e si configurano in un atteggiamento ostile
che, di
fatto, sospende il diritto costituzionale di manifestare.

Il “CONTRO G8” si era impegnato a garantire la massima intesa sulla
gestione
delle tre giornate di iniziative e sul regolare svolgimento del corteo
di
giorno 23 aprile.

Qualora da parte delle Istituzioni rimanessero immutate le posizioni di
chiusura al dialogo, la responsabilità di eventuali sviluppi degli
eventi,
da noi non previsti, sarà da attribuire esclusivamente al Comitato per
la
sicurezza e l’Ordine pubblico di Siracusa (Prefetto, Questore,
Sindaco).

Per protestare contro questi atteggiamenti autoritari e di superficiale
autosufficienza, il Coordinamento regionale siciliano “CONTRO G8”
indice
presidi davanti alla prefettura di ogni provincia per mercoledì 15
aprile.

Siracusa, 10.04.2009

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