mercoledì 15 aprile 2009

Mondiali di Scherma, Giorgio Avola sul tetto del Mondo


Dopo la cocente delusione scaturita dall’eliminazione agli ottavi di finale nella gara individuale dei Campionati del Mondo disputati a Belfast dal 5 al 13 Aprile, a seguito della sconfitta subita per mano del connazionale Lari, lo schermidore modicano Giorgio Avola regala una grande gioia alla Conad Scherma Modica e a tutto lo sport modicano laureandosi campione del Mondo nella gara a squadre disputatasi lunedì 13 Aprile. Ma il bottino finale del giovane fiorettista modicano poteva essere molto più consistente se solo fosse riuscito a vincere contro il livornese Lari, laureatosi poi campione del mondo. A quel punto della gara, infatti, Avola aveva passato i gironi con 5 vittorie e una sconfitta collocandosi al 16esimo posto su 84 partecipanti totali e aveva anche eliminato il giapponese Awaji, campione del mondo in carica con il punteggio di 15-10, ma a quel punto del torneo il tabellone ha posto di fronte i due atleti azzurri e il confronto ha visto prevalere Tommaso Lari con il punteggio di 12-15. Grande l’amarezza di Avola che fino a poche settimane prima aveva incontrato Lari a Monza vincendo nettamente con il punteggio di 15-3, ma rammarico dovuto soprattutto al fatto che erano già stati eliminati gli atleti russi e tutti gli altri favoriti per la vittoria finale e quindi era in discesa la strada verso un piazzamento sul podio. Ma il pronto riscatto per Giorgio Avola arriva con la gara a squadre che vede la nazionale italiana, rappresentata dai fiorettisti Lari, Avola, Foconi e Paroli, vincere in finale sugli Stati Uniti con il punteggio di 45-33. Una gara che ha visto fin da subito la squadra italiana imporsi sugli avversari in modo netto, come dimostrano i parziali contro la Slovacchia, sconfitta con il punteggio di 45-32, contro la Polonia, con un parziale di 45-16 e contro la Corea del Sud in semifinale, piegata con lo score di 45-35. Grande la gioia dello schermidore modicano Avola che ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria finale, con una performance eccellente durante tutta la giornata e soprattutto nella finalissima contro gli statunitensi, dove i suoi parziali (6-2 su Watson, 5-2 su Meinhdarth, 5-1 su Massialas) parlano da soli. Un risultato di grande prestigio che porta ancora una volta la Scherma Modica alla ribalta sul panorama internazionale, dopo la vittoria di Eugenio Migliore due anni fa nella gara per maestri, a dimostrazione del livello e della qualità raggiunti dal vivaio della Conad Scherma Modica.

Giovani Lonico


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