giovedì 22 gennaio 2009

Trinakant: Musica per la Memoria


Storia. Memoria. Testimonianza. Impegno: ecco le parole-chiave sulle quali si fonda il progetto “Treno della Memoria”, giunto alla sua quinta edizione, al quale prenderà parte la band modicana Trinakant. Esso nasce con un intento educativo volto alla ricerca della nostra memoria e del nostro passato, così come il progetto della suddetta klezmer band che si ripropone di mantenere viva una tradizione musicale, peraltro poco conosciuta, di un popolo che più volte è stato privato della sua identità civile, morale e culturale. Le musiche vengono riarrangiate dai Trinakant in chiave etnico-jazzistica per permetterne l’ascolto ad un pubblico più vasto e presentano un carattere talora mesto, talora allegro che intende riassumere tutta la storia del popolo stesso. Dopo una prima esibizione a Milano, durante la quale sarà presente, tra gli altri, il Presidente della Repubblica Napolitano, i Trinkant si esibiranno al “Centrum Kultury Rotunda” di Cracovia durante la “Giornata della Memoria”. La band, scelta da una commissione costituita appositamente per la selezione dei gruppi all’interno del panorama musicale nazionale, avrà quindi il compito di rappresentare la nostra nazione poiché sarà l’unico gruppo italiano presente all’evento. I Trinakant hanno più volte preso parte ad importanti eventi a livello nazionale quali la collaborazione con il cantante Gianluca Merolli, le tournèe in Puglia e Calabria e la partecipazione alla realizzazione di spettacoli musico-teatrali con l’attore e regista Alessio Di Modica. La band è composta da Peppe Sarta (voce e fisarmonica), Sergio Spadola (batteria e percussioni), Salvo Puma (chitarra acustica), Sergio Battaglia (sax soprano e contralto), Carmelo Garofalo (clarinetto e voce) e Giovanni Blanco (contrabbasso). Il binomio tra musica e memoria sarà quindi l’elemento fondante di questa manifestazione perché tutti, attraverso –appunto- la tradizione musicale stessa, possano mantenere vivo il ricordo e vigilare al non ripresentarsi dei tristi errori commessi nel passato.

Chiara Scucces
Salvo Puma

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