giovedì 5 febbraio 2009

Degrado e abbandono nell’Area industriale Modica-Pozzallo


È iniziata, per proseguire per tutto il mese di febbraio, una raccolta di firme per la manutenzione e i servizi nell’area industriale Modica-Pozzallo. L’iniziativa, promossa dallo Sportello Cgil che ha sede nel Centro Direzionale Asi di contrada Fargione, è finalizzata a chiedere al Consorzio ASI di Ragusa e, per le specifiche competenze, ai Comuni di Modica e Pozzallo una serie di interventi urgenti di manutenzione straordinaria, di sicurezza e di igiene ambientale in un’area a forte insediamento produttivo, industriale e commerciale, ivi compreso il Porto di Pozzallo e il retroporto della struttura portuale. In particolare l’iniziativa ha lo scopo di chiedere, alle Autorità preposte, una serie di interventi urgenti finalizzati al ripristino di una situazione accettabile dal punto di vista igienico-sanitario, dei servizi, delle infrastrutture, della sicurezza, della raccolta dei rifiuti solidi urbani in seno all’intera area industriale, ivi comprese, quella retroportuale e quella del Porto commerciale di Pozzallo. “Un’area – si legge nel modulo di sostegno alla proposta – destinata ad un ulteriore sviluppo produttivo, occupazionale e sociale che certamente non può continuare a convivere con il degrado, l’incuria, l’abbandono, la sporcizia in cui in questo momento è colpevolmente condannata a fare quotidianamente i conti”. Tale modulo può essere sottoscritto, sia dai lavoratori dipendenti delle aziende che operano nell’intera area industriale, sia dai titolari delle stesse imprese. Il documento sarà fatto circolare in tutte le unità produttive esistenti e nei vari cantieri aperti. Sarà possibile altresì firmare, sia nei locali della mensa interaziendale, sia presso la sede dello Sportello Cgil allocato nel Centro Direzionale ASI ed aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 11.30 alle ore 17.30.

Marcello Medica

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