martedì 24 marzo 2009

Il Gioco Continua...


Giovedi 26 Marzo, ore 21, Teatro Garibaldi Modica
Di Giuseppe Fava possiamo ricordare il giornalista di razza, la sua lotta contro la mafia di cui ne fu vittima, l’uomo di cinema , l’intellettuale appassionato, l’autore teatrale. Per chi fa teatro, la scelta è obbligata, e mi sembra naturale visitare, in questo caso rivisitare, ” Il Proboviro” che, a Modica, il Teatro del Vicolo propose nel lontano autunno del 1987.
In questa edizione “Il gioco continua” ne è un libero adattamento. Il testo originario , a cui Fava aggiunse il sottotitolo “Opera buffa sugli italiani”, risente , ma è cosa ovvia , di una certa società siciliana degli anni settanta. Ho voluto ambientarlo ai nostri giorni. L’arrivo di un ispettore in una città barocca suggerisce che siamo in Sicilia e da un incidente scenico, l’arresto di un uomo insignificante, si dipana la storia che è un progressivo svelamento delle lordure e delle connivenze del potere . E’ una storia di degrado civile, morale e politico giocata fra divertimento e amarezza. Politici, amministratori, giustizia,potentati economici e una certa chiesa si mescolano e ne viene fuori uno spaccato miserabilmente colorato dalle donne mogli/amanti. E in questa vicenda un personaggio del cuore : il violinista, emblema degli “offesi” del mondo, vittima sacrificale di una società dove la dignità dell’uomo è calpestata e ridicolizzata, e, nel finale, nel silenzio della notte, quest’uomo dignitosamente grida ancora ” Ma un giorno dovrà pure accadere qualcosa in questa città per fare giustizia!”. Se le cose le vogliamo cambiare, accogliamo questo grido per non farlo rimanere isolato, una voce nel deserto, una speranza vana, ma, invece, sia l’ inizio di una convinta consapevolezza e che i cambiamenti si possono realizzare se abbiamo a cuore la dignità di tutti gli uomini. Dico tutti perché in questi ultimi tempi non mi pare di sentire, in proposito, belle cose. Con ” Il gioco continua ” ControScenaTeatro continua il suo viaggio nella realtà siciliana.

Enzo Ruta

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