sabato 21 marzo 2009

Asi videosorveglianza ancora bloccata


RAGUSA – Anche nella zona industriale Modica-Pozzallo l’impianto di videosorveglianza, realizzato due anni fa, per problemi di natura tecnica, risulta ad oggi ancora bloccato. A denunciare il grave disservizio era stato, già nella scorsa estate, il consigliere comunale di Sd, Vito D’Antona, il quale aveva chiesto al Presidente del Consiglio Comunale, Paolo Garofalo, di sottoporre alla civica assise un ordine del giorno, affinché si potesse sbloccare l’incresciosa situazione. «Dai titolari delle imprese ubicate nell’area industriale – evidenziava D’Antona – viene sempre più avvertita la necessità di salvaguardare le loro attività da atti vandalici, furti e gesti delinquenziali, soprattutto nel periodo estivo, quando le imprese chiudono per ferie». Nell’ordine del giorno si invitava la Provincia Regionale di Ragusa a adottare tutte quelle iniziative tendenti a rendere più sicuro l’agglomerato Modica-Pozzallo, con particolare riferimento alla messa in funzione dell’impianto di videosorveglianza già realizzato. In merito all’annoso problema il Consigliere Generale dell’Asi, Gianni Stornello ha dichiarato che «il progetto di videosorveglianza è gestito e finanziato dalla Provincia, ma a causa della scomparsa del titolare della ditta interessata, e la conseguente inattività della stessa, non sono stati ancora realizzati l’attivazione e il collaudo dell’impianto». Il Consigliere Stornello ha più volte denunciato la problematica, chiedendo all’Amministrazione Provinciale di rivedere gli accordi stipulati nel 2003 tra la Provincia e l’Asi, in cui la sorveglianza doveva essere garantita dalla Provincia, 24 ore su 24, mentre, in cambio di tale servizio, la Provincia ottiene dal Consorzio Asi la decurtazione del cinquanta per cento del canone d’affitto per un immobile situato di fronte al Porto di Pozzallo.

Un milione e mezzo di euro nell’ambito “Pon Sicurezza per lo sviluppo”

VITTORIA (RG) – Il Ministero degli Interni ha ammesso a finanziamento la proposta progettuale presentata dal Comune di Vittoria, nell’ambito del “Pon Sicurezza per lo sviluppo”, per l’installazione di sistemi di videosorveglianza all’interno del perimetro urbano di Vittoria e Scoglitti. Saranno circa cento le telecamere che verranno installate nei punti nevralgici e strategici del centro storico e nelle principali vie d’uscita della città. Il Ministero ha già espletato la gara, assegnando l’incarico alla società Capgeminy Italy, che avrà il compito di effettuare i sopralluoghi per localizzare, di concerto con la Prefettura, le forze dell’ordine e il Comune, i siti definitivi. Grazie a tale finanziamento di circa un milione e mezzo di euro, la città sarà dotata di un sistema di videosorveglianza che innalzerà la soglia di sicurezza. Soddisfatto il Sindaco, Giuseppe Nicosia, il quale ha dichiarato: «Questo importante risultato, che si sposa con la nostra battaglia per la legalità e la sicurezza, offre un valido aiuto alle forze dell’ordine e garantisce serenità ai cittadini, ai giovani che frequentano i principali luoghi di ritrovo, alle donne e ai pensionati, che finalmente potranno vivere in una città più sicura». In realtà il dibattito in città sulla realizzazione della videosorveglianza si protrae da diversi anni ed è stato in particolare il partito di Alleanza Nazionale ad intestarsi la battaglia sulla sicurezza in città, richiedendone più volte, con manifestazioni, interrogazioni e vibrate proteste, l’immediata realizzazione. Adesso che il traguardo sembra finalmente raggiunto e che del danaro pubblico sta per essere speso, ci si augura che una volta installate le telecamere non restino disattivate così come è accaduto, per cause diverse, nella Città della Contea e nella zona industriale Modica-Pozzallo.


Marcello Medica

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