giovedì 1 ottobre 2009

Lettera al Sindaco Cristiano Aldegani, Comune di Ponteranica (Bergamo)


Egregio Sindaco Aldegani,

Le scrivo per manifestarLe il mio vivo disappunto per la decisione, adottata dalla sua amministrazione, di rimuovere la targa di intitolazione a Peppino Impastato dalla Biblioteca del suo Comune.

Il gesto della sua amministrazione è un atto grave e offende la memoria di un uomo che ha perso la vita, nel maggio del 1978, per avere combattuto Cosa Nostra e per avere rotto il muro omertoso creato a Cinisi e a Palermo in quegli anni dal boss Gaetano Badalamenti.


La scelta della Giunta leghista da Lei presieduta è uno sfregio alla lotta antimafia e punta al cuore di una questione: Lei Sindaco Aldegani rimuovendo la targa di Peppino Impastato vorrebbe forse affermare che le mafie col Nord non c'entrano nulla e che Impastato è un estraneo, forse uno straniero in terra lombarda.

Le mafie sono un fenomeno complesso e Lei sa come si espandono, come mettono radici anche nel suo opulento Nord. Sindaco Aldegani La informo che proprio in Lombardia i beni confiscati alla mafia sono innumerevoli e che l'associazione Libera, in questi mesi, sta curando un ricco dossier su tali temi.

La sua scelta è indifendibile e pertanto La invito a rimettere al suo posto la targa di Peppino Impastato. Lei, forse incosapevolmente, sta facendo un regalo a Cosa Nostra e sta mettendo a rischio la credibilità delle lotta alla mafia. Mi ritengo personalmente offeso dalla sua incredibile scelta.

Lei ha piu' volte affermato che tale scelta è oramai presa e che non si torna indietro: in tal caso la prego di farmi avere la targa di Peppino Impastato che Lei ha fatto rimuovere. Sono disposto anche a venirla a prendere a Ponteranica.

Quella targa, che Lei ha rimosso e offeso, troverà giusta dimora presso il Comune di Vittoria o in un'altro Comune disponibile.

Sto apprendendo che qualcuno ha sradicato anche l'ulivo piantato l'anno scorso, in una zona del suo Comune, in memoria di Peppino Impastato: anche in questo caso le manifesto la mia disponibilità a prendermi pienamente cura dell'albero per trapiantarlo a Vittoria.

Certo di una sua risposta La saluto cordialmente.

Vittoria (Ragusa), 29-09-09

Peppe Cannella, consigliere comunale di Vittoria

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