lunedì 7 settembre 2009

Ospiti: Qbeta



Il gruppo nasce a Solarino ad opera dei fratelli Cubeta, dai quali prende il nome e che gli stessi definiscono una «band etno funky mediterranea»[1].

La diversa estrazione musicale dei componenti (jazz, rock, classica) ha portato ad uno stile nato dalla miscelazione di diversi generi: musica etnica, jazz, funk e musica latina, il tutto in chiave "mediterranea" che, appunto, è stato ribattezzato «world music mediterranea»[2]. L'aspetto più evidente di tale "mediterraneità", però, non riguarda solo gli arrangiamenti, ma anche il tenore dei testi delle loro canzoni che sovente sono in dialetto (tra le tante: Giuvanni Funky, I re, Menu mali ca c'è u mari, Kuturissi).
Numerosi gli interventi della band solarinese ad importanti manifestazioni musicali nazionali ed internazionali, come ad esempio Arezzo Wave, la trasmissione televisiva condotta da Red Ronnie, Roxy Bar (con la canzone Pulifemu, il cui arrangiatore era Roy Paci),[3] la quinta edizione del Social Forum di Porto Alegre in Brasile nel 2005 (unico gruppo italiano ad essere selezionato per quella manifestazione) ed il Forum del Mediterraneo di Barcellona, sempre nel 2005.[4]
Infine, alcuni brani dei Qbeta sono stati inseriti nella programmazione musicale di Radio 2: Arrakkè e Scappa Carmela nel programma Caterpillar, Kuturissi e Voglio vivere così (cover del successo di Ferruccio Tagliavini) nella trasmissione di Fiorello e Marco Baldini, "Viva Radio2".

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