lunedì 1 febbraio 2010

Fuochi e bugie dalla Val di Susa


Fuochi&Bugie 01/02/2010
Eravamo intenti a scrivere le “bugie di Virano” visto che la fatidica data del 31 gennaio è arrivata, ma ahinoi, siamo a raccontarvi l’ennesimo attentato: ieri sera verso le 10.30 i “soliti ignoti” hanno incendiato e completamente distrutto il presidio di Bruzolo.Ci avevano provato già due volte: 3 settimane fa (incendio spento dai pompieri e struttura danneggiata) e poi questo sabato notte lasciando anche una bombola del gas aperta vicino al fuoco, ma anche allora non gli era andata bene. Ieri invece missione compiuta: il presidio non esiste più. Come se non bastasse giovedì sono stati imbrattati da scritte “sì tav” alcuni cippi di Caprie che ricordavano il sacrificio di partigiani valsusini caduti per mano fascista.
Gesti del genere rafforzano le nostre convinzioni: la verità delle cose che diciamo e portiamo avanti fa sempre più paura a loro, non di certo a noi che andremo avanti per la nostra strada più determinati che mai.


Oggi pomeriggio alle 18.00 assemblea al presidio di Susa per fare il punto dopo l’attentato.
Ma veniamo alle bugie del Sig. Virano. Tale personaggio a dicembre dell’anno scorso comunicava a giornali e tv che, nel nuovo anno, sarebbero partiti i carotaggi, che sarebbero stati svolti tutti alla luce del sole, che la popolazione sarebbe stata avvertita in anticipo e informata adeguatamente; inoltre, dichiarava che entro il 31 gennaio la maggior parte dei sondaggi sarebbe stata svolta per poter presentare il miglior progetto preliminare alla comunità europea, che l’osservatorio sarebbe andato avanti con i sindaci della Valsusa e che l’unione europea poteva stare tranquilla perché l’opposizione in Valle di Susa è orami residuale.
Bene:
- le trivelle sono arrivate nel cuore della notte scortate da centinaia e centinaia di uomini delle forze dell’ordine.
- Alla popolazione che dove essere avvertita è stata invece nascosto fino all’ultimo secondo possibile l’arrivo della trivella
- Quanto all’informare siamo rimasti ai 30 minuti del 18 gennaio al mercato di Susa dove Saitta e Borioli non sono riusciti a convincere nessuno. Da allora il nulla.
- In Valle sono stati svolti 2 sondaggi e mezzo (quello di Condove non è stato finito per l’opposizione della popolazione) su 40 previsti. Allora ci chiediamo da dove è uscito il progetto portato alla comunità europea? Senza sondaggi dicevano che era impossibile farlo e invece come per magia… eccolo spuntate dal cilindro di Virano!
- Nell’osservatorio la stragrande maggioranza dei sindaci della Valle di Susa non hanno nominato nessun tecnico e non lo nomineranno fino a quando non si smetterà di parlare di progettazione. Centralità della comunità montana, opzione zero, utilità e costi/benefici sono i veri nodi da trattare.
- L’opposizione in Valle di Susa è esattamente uguale al 2005:le 40 mila persone in piazza il 23 gennaio su una popolazione di 60 mila lo dimostra ampiamente. Altro che Valle pacificata
Pertanto possiamo tranquillamente dire che il Sig. Virano, così osannato dai politici e dai media amici, oltre che essere un bugiardo patentato, ha anche totalmente fallito la sua missione. E’ stato stipendiato per 4 anni con i nostri soldi per fare un buco nell’acqua.
Noi intanto andiamo avanti sempre più forti. I presidi, nonostante gli attentati, si rafforzano sia nelle strutture che nella partecipazione. Borgone è già stato ricostruito. Susa e S.Antonino hanno ormai strutture chiuse e consolidate, così come Villarbasse.
Ieri al presidio la “Trippa” di S.Antonino almeno 300 persone si sono ritrovate per danzare, magiare e stare insieme.
E presto anche quello di Bruzolo lo ricostruiremo.
…non avete ancora capito con chi avete a che fare.
Sarà dura…ma sempre più per lorsignori.
Comitato no tav Spinta dal Bass – spazio sociale libertario Takuma




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