lunedì 7 settembre 2009

Ospiti: Carlo Ruta


Fino ai primi anni novanta è stato direttore della rivista bibliografica Libri meridionali.

Ha pubblicato libri di investigazione storica e sociale come: Il binomio Giuliano-Scelba (Rubbettino 1995), Gulag Sicilia (Rubbettino 1993), Appunti di fine regime (Rubbettino 1994), Cono d'ombra. La mafia a Ragusa (Edizioni La Zisa, Palermo 1997), Il processo come tarlo della Repubblica (Era Nuova, Perugia 1994) Politica e mafia negli Iblei (Edizioni La Zisa, 1998), Giuliano e lo Stato (Edi.bi.si., Messina 2003), Segreti di banca. L'Antonveneta dai miracoli del nord-est agli intrighi siciliani (Edizioni Le Pietre, 2004), Morte a Ragusa (Edi.bi.si. 2005), sull'assassinio del giornalista de L'Ora e de L'Unità Giovanni Spampinato.



Dirige alcune collane editoriali, in particolare "Biblioteca storica del viaggio in Sicilia" della casa editrice Edi.bi.si. di Messina. Per tale collana ha firmato diversi titoli, fra cui Viaggiatori in Sicilia nel Settecento. L'immagine dell'isola nel secolo dei lumi.

Ha curato il sito accadeinsicilia.net[1], di cui è stato imposto l'oscuramento nel dicembre 2004. Dal febbraio 2005 cura il blog di documentazione storica e sociale leinchieste.com[2]. Ha scritto e scrive sul mensile "Narcomafie", su "Libera Informazione" di Roberto Morrione, su "Il Manifesto", sul portale telematico per la pace "Peacelink" [3], su "L'isola possibile", rivista-inserto mensile del quotidiano "Il Manifesto". E' membro onorario del Centro Studi e Ricerche "Aleph" [4].

La condanna per stampa clandestina

L'8 maggio 2008 è stato condannato per avere intrapreso la pubblicazione del giornale di informazione civile denominato Accade in Sicilia, diffuso su internet, senza che fosse stata eseguita la registrazione presso la cancelleria del Tribunale competente[1].

La violazione è quella dell'art. 16 della legge 47 del 1948 che riguarda principalmente i giornali cartacei ma che è stata in questo caso applicata al web e ai blog[2].

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