Tagliati i corsi di Scienze del Governo e dell’Amministrazione ed Economia Aziendale, decentrati a Modica. La decisione del senato accademico dell’università di Catania è ufficiale ed è stata comunicata ai responsabili del corso di laurea e dell’amministrazione comunale.
Tutti gli studenti che devono concludere il corso degli studi perché iscritti due anni fa al primo anno e che hanno messo in conto di conseguire la laurea nella sede di Modica Alta dovranno rivedere i loro piani. Per loro il futuro è la facoltà di Scienze Politiche di Catania cui il corso di laurea istituito a Modica fa riferimento dal punto di vista didattico. Secondo un calcolo per difetto da parte dei docenti sono almeno circa 1000 (considerando entrambi i corsi) gli studenti che devono ancora completare il loro corso di studi e quindi costretti al cambio di direzione, tra cui molti studenti lavoratori, che non hanno conseguito ancora il titolo di studio.
Da quest’anno il corso del S. Martino è inquadrato come «tutoraggio» e gli studenti hanno la consapevolezza di dovere completare il loro corso a Catania. Diversa invece la situazione per quanti, iscrittisi negli anni passati, avevano messo in conto il completamento a Modica. Il taglio operato dal rettore dell’ateneo catanese, Antonio Recca, prende le mosse dal debito di sette milioni di euro non onorato dal comune nel corso degli anni, che ha portato alla mancata istituzione del corso di laurea triennale e del biennio di specializzazione.
C’è ancora un margine di speranza perché l’ateneo catanese torni sui suoi passi se l’amministrazione troverà buone ragioni per farsi valere ma l’imminente pubblicazione del manifesto degli studi chiuderà definitivamente la vicenda.
Il Comitato chiede la partecipazione di tutti gli studenti alle attività svolte in sede, alle riunioni e alle manifestazioni.
Facciamoci sentire!!
venerdì 12 giugno 2009
Comunicato degli studenti contro la chiusura dell'università a Modica
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